lunedì 9 gennaio 2017

Cattivi, di M. Torchio



"E per giunta: adesso Comandante leggeva i libri. [...]Quando non gli bastavano i libri portati dalla professoressa attingeva alla biblioteca del carcere, nell'infermeria vecchia, dentro cassette da frutta col fondo marcio. C'era soprattutto roba di chiesa. Ma anche qualche romanzo, capitato lì per caso, e manuali tecnici di quando l'isola era una colonia agricola: igiene, agrimensura, edilizia. Libri per trasformare il mondo.
Se uno era in prestito, o lo aveva lui o lo avevo io.
Ci chiamavano «politici», di nascosto, per sfottere, perché a quei tempi i politici erano gli unici a leggere." (pp. 110-111)

* Cattivi / Maurizio Torchio. - Torino : Einaudi, 2015. - 182 p. - (Supercoralli). - ISBN: 9788806218904

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