lunedì 18 maggio 2015

Villa Triste, di P. Modiano

"Sul pavimento dell'ufficio c'era un tappeto di lana molto spesso sul quale ci siamo distesi. Un raggio di luna vicino a noi tracciava una lama grigio-azzurra che andava da un capo all'altro della stanza. Una finestra era semiaperta e sentivo fremere un albero le cui foglie accarezzavano i vetri. L'ombra del fogliame ricopriva la biblioteca con un reticolo di notte e di luna. Negli scaffali c'erano tutti i libri della "Collection du Masque".
Il cane si è addormentato davanti alla porta. Nessun rumore, nessuna voce giungeva dal salone. Erano partiti tutti lasciando soltanto noi due? Nell'ufficio aleggiava un profumo di vecchio cuoio, e io mi sono domandato chi avesse disposto i libri negli scaffali. Di chi erano? Chi veniva di sera a fumare la pipa, a lavorare oppure a leggere un romanzo o ad ascoltare il fruscio delle foglie?"

* Villa Triste / Patrick Modiano ; traduzione di Anna e Alfredo Cattabiani. - Milano : Bompiani, 2014. - 170 p. - (Narratori stranieri). - ISBN: 9788845278921

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