136 aprosto
Nei giorni in cui Giacomorto si sentiva intellettuale, si ritirava nella biblioteca di Angelo e leggeva. C'era soltanto un libro, ampiamente sufficiente, un eccellente dizionario enciclopedico in cui Giacomorto ritrovava, classificati e ordinati alfabeticamente se non logicamente, gli elementi essenziali che solitamente compongono le biblioteche in un volume ahimè tanto ingombrante.
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