giovedì 14 aprile 2011

La gente e i libri che non compro, di Gianluca Chiappini

"In questo senso i libri della biblioteca, che sono un po’ le puttane del mondo della lettura, sono l’ideale.
Sono già passati in mille mani, qualcuno li ha maltrattati, qualcuno gli ha voluto bene.
Non si affezionano, non sanno più innamorarsi.
E, soprattutto, non si aspettano niente da te, ti perdonano un’imprevista defaillance perchè pensano che tanto, di lì a poco, saranno tra le dita del prossimo in lista.
Certo, se poi ti ci innamori sono cazzi. Perchè loro se ne vanno senza nemmeno una lacrima e non lasciano nemmeno il numero di telefono, al limite il codice ISBN per potertelo ricomprare, soddisfacendo con un surrogato la passione perduta."

[tutto lo trovate QUI]

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